Quanto costa rimuovere un tatuaggio?

Pensi che i tuoi tatuaggi dureranno per sempre? Beh, non è detto! Con il tempo cambiano molte cose, e anche noi potremmo cambiare idea sui disegni che decidiamo di incidere sulla nostra pelle. Ti trovi anche tu in questa situazione? Non disperare, innanzitutto, capita a molti! E soprattutto, preparati a leggere i nostri consigli.

Ok, ti capiamo benissimo. Hai fatto da giovane un tatuaggio di cui ti sei pentito/a; Oppure, ancora, hai appena ricevuto un tattoo che non ti aggrada e che non era come ti aspettavi. In entrambi i casi, potresti essere interessato/a ad una rimozione laser chirurgica. I dermatologi infatti offrono ormai da anni questa possibilità.

Prima di procedere, vogliamo innanzitutto segnalarti che questa procedura non è certo priva di difficoltà. Rimuovere un tatuaggio ha un costo alto in termini di tempo e denaro, e la procedura non è certo tra le più simpatiche a cui sottoporsi. Tuttavia, non è certo una tortura, e moltissime persone scelgono di ricorrere alla rimozione laser per riparare ad un errore compiuto nel passato.

Ragazza tatuata selfie allo specchio – Lil artsy – Pexels.com

Come funziona la rimozione laser

La rimozione laser dal dermatologo è una procedura del tutto sicura ed affidabile. Recati da un dermatologo professionista e chiedi un consulto, nonché un preventivo, prima di procedere. Il trattamento purtroppo comprenderà diverse sedute, dal prezzo anche ben superiore ai 100 euro per ogni singolo appuntamento. Dunque ci sarà sicuramente un esborso importante da parte tua, che ovviamente dipenderà dalla grandezza del tatuaggio stesso.

Finiti i preamboli, il dermatologo procederà ad una valutazione del tatuaggio, fornendoti una stima dei costi e delle tempistiche dei trattamenti. Le sedute solitamente si svolgono nel seguente modo: ti verranno fornite spiegazioni su come prepararti ad intraprendere questo percorso. Consigli soliti come evitare il sole e altre buone regole da seguire per la salute della tua pelle in generale. Dopodiché, ad ogni seduta, ti verrà sparato un laser sulla pelle che emette impulsi di luce mirata proprio sull’inchiostro e i colori incisi sull’epidermide. Questo laser viene assorbito dalla pelle e risucchia il colore.

Questo procedimento però potrebbe causare irritazioni sulla pelle, che potrebbe squamarsi e arrossarsi. Nulla di imprevisto: il tuo dermatologo predisporrà prontamente delle creme apposite perché la tua pelle guarisca il prima possibile, di solito nel giro di pochi giorni se non addirittura in pochissime ore. La sensazione dei trattamenti laser non è particolarmente fastidiosa, e viene spesso descritta come una serie di piccole punturine. Insomma, non sarà troppo dolorosa!

Trattamenti successivi

Dopo il trattamento laser inizierà la convalescenza della nostra povera pelle! Ovviamente, ti così come ti consigliamo di seguire scrupolosamente i consigli del tattoo artist dopo che ha finito di realizzare il vostro tattoo, allo stesso modo ti consigliamo di seguire religiosamente le indicazioni del tuo medico, affinché la rimozione laser sia un successo garantito.

Le tempistiche di una guarigione completa sono diverse, e variano in base alla nostra pelle e al tipo di tatuaggio che abbiamo realizzato. In poche parole, le combinazioni sono a dir poco infinite! Un trattamento con creme e antibiotici è solitamente indicato alle persone che stanno attraversando una riabilitazione post sedute laser per rimozione di tatuaggi. La tua pelle ci metterà un po’ ad espellere naturalmente l’inchiostro frammentato rimasto, ma di solito dovresti cavartela nel giro di pochi mesi.

Trattamento laser su questa donna
Trattamento laser su questa donna – Elina Fairytale – Pexels.com

Non disperare dunque se non riesci a vedere risultati immediati! I veri e propri effetti visivi li riuscirai a vedere dopo diverse settimane, non essere impaziente! Inoltre, le tempistiche non dipendono dal dottore, bensì dalla pelle e dall’inchiostro. Dunque dagli il tempo di agire e lascia che la scienza faccia il suo corso seguendo le istruzioni del professionista al quale ti sei rivolto.

Altri trattamenti per la rimozione dei tatuaggi

Altre soluzioni comprendono l’abrasione, ovvero il raschiamento della pelle su cui è stato applicato il tattoo. Ovviamente molte di queste tecniche sono esclusive per tatuaggi di piccole dimensioni. Discorso analogo infatti per la chirurgia, dove un equipe specializzata rimuoverà il lembo di pelle tatuato suturandolo e permettendo alla nuova di ricrescere senza più alcuna macchia o colore.

Un altro trattamento aggressivo è quello di applicare prodotti chimici dalla grande acidità sulla pelle. Ovviamente, anche questo può essere seriamente preso in considerazione solo per tatuaggi di piccole dimensioni, con la supervisione di un esperto e con la massima cautela del caso. Informati bene prima di procedere!

Infine, possiamo decidere semplicemente di coprirlo! La copertura o la modifica di tatuaggi pre esistenti è infatti diventata una vera e propria specializzazione di moltissimi tattoo artist. Possiamo chiedergli di coprire interamente un vecchio disegno con un altro, oppure di modificarlo così da renderlo più di nostro gradimento. Certo, questa non è una vera e propria “rimozione”, ma l’effetto è più o meno lo stesso!

Certo, i tatuaggi tendono a sbiadire anche naturalmente. Questo dipende molto dal tempo che passa, dall’invecchiamento della nostra pelle, nonché dalla qualità dell’inchiostro che verrà utilizzato. Tutti questi fattori contribuiranno significativamente alla durabilità della tua opera d’arte. Tuttavia, se ti ha scocciato o te ne sei pentita, ti consigliamo di rivolgerti ad un esperto e non di aspettare anni ed anni che questo sbiadisca! Anche perché, pur perdendo quella tempra di un tempo, il tatuaggio non scomparirà mai.

Qualunque sia il percorso di rimozione o copertura che sceglierai di intraprendere, ricorda sempre di seguire le indicazioni degli esperti che ti visitano!

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