La macchinetta per tatuaggi: com’è fatta e con quale modello iniziare

I tatuaggi sono una pratica permanente realizzati con una macchinetta apposita costituita da un ago. Nella società odierna i tatuaggi vengono effettuati con macchinette all’avanguardia, di ultima generazione e, per arrivare fin qui, questo macchinario ha subito nel corso di moltissimi anni molteplici modifiche e miglioramenti; infatti, la prima macchinetta elettrica per tatuaggi risale a circa il 1800 quando questa era pesante e quasi impossibile da maneggiare, mentre ad oggi la macchinetta per tatuaggi è stata completamente rivoluzionata e resa semplice da utilizzare per chi svolge questo mestiere, quasi come fosse una vera e propria penna.

Composizione della macchinetta per tatuaggi

La macchinetta per tatuaggi è costituita da numerosi pezzi, andiamoli a vedere assieme. In realtà esistono numerose tipologie differenti di macchinette per tatuaggi e noi andremo ad analizzare i pezzi che costituiscono due modelli, iniziando dal modello a bobine. Nella parte superiore della macchinetta e quindi il motore, vi sono presenti quindici elementi ossia: vite di contatto, o-ring, morsetto anteriore, morsetto posteriore, molla anteriore, molla posteriore, cappuccio porta ago, barra dell’indotto, elastico, condensatore, ago, bobine, tubo, blocca tubo e scocca. Scendendo verso il basso invece troveremo l’impugnatura della macchinetta e più in basso ancora il puntale.

Il secondo modello è quello della macchinetta rotativa costituita da: motore, camma, barra di spinta e ago.

La composizione della macchinetta - Foto di Pavel Danilyuk/ Pexels.com
La composizione della macchinetta – Foto di Pavel Danilyuk/ Pexels.com

Differenze tra macchinetta a bobine e rotativa

La macchinetta a bobine può essere regolata in base alle esigenze di chi la utilizza, possiede un movimento verticale, si può modificare la velocità e il risultato del tatuaggio dipende dalla forza emessa dalla mano che la utilizza durante l’esecuzione. La macchinetta rotativa invece ha un movimento circolare, essendo dotata di motore non permette di regolare la velocità e il risultato finale non può essere deciso dall’esecutore seguendo lui l’andamento della macchinetta.

Le differenze tra le macchinette - Foto di Pavel Danilyuk/ Pexels.com
Le differenze tra le macchinette – Foto di Pavel Danilyuk/ Pexels.com

Con che macchinetta iniziare

Se sei alle prime armi e stai cercando di raccogliere informazioni per apprendere quale macchinetta per tatuaggi faccia al caso tuo, semplifica la decisione soffermandoti solo sui due modelli precedentemente descritti. Infatti, la macchinetta a bobine e la macchinetta rotativa, sono i due modelli più diffusi ed utilizzati, entrambi semplici da usare e adatti anche a chi da poco ha scelto di intraprendere questa carriera lavorativa. Quindi tra le due qual è la migliore? La realtà dei fatti è che entrambe le tipologie di macchinetta per tatuaggi, sono davvero valide e non esiste una più o meno adatta a chi è alla sua prima esperienza, l’unica cosa che può aiutarti a prendere questa decisione è verificare se il tuo stile si rispecchia di più nel tratto prodotto dalla macchina a bobine o in quello della macchina rotativa e, se possibile, testarle per capire con quale ti trovi meglio; in questo modo non rischierai di prendere la scelta sbagliata e potrai iniziare ad esercitarti.

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